Cavità e Fuochi è un contenitore creativo che coinvolge artisti e relatori nella realizzazione di progetti d’arte e di approfondimento culturale in contesti pubblici e privati.

Direzione Artistica — Samantha Lina 



“STILL OLYMPIC”


progetto collettivo a cura di Samantha Lina

Margherita Carrara de Sambuy, Maria Dolores Cattaneo, Anita Cerrato, Giovanni Cimurri, Damiano Fina, Elison Grace Koehler, Emanuele Gregolin, Marco Pesatori, Elisa Pescatore, Giuliano Razzoli, Michele Rigoni, Alice Sciancalepore, Susanna Taraschi, Patrizia Troni, Pengpeng Wang




dal 6 al 22 febbraio 2026


inaugurazione su invito
5 febbraio dalle 18 alle 20.30


Studio d’Arte SL - Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 63


dal martedi al venerdì dalle 11 alle 18, sabato e domenica dalle 14 alle 18
ulteriori aperture su appuntamento

info@cavitaefuochi.com
3356647725




Milano - Dal 6 al 22 febbraio, in concomitanza con l’evento sportivo di Milano e Cortina, Samantha Lina, artista e direttrice creativa di Cavità e Fuochi, ospita presso il proprio studio al Palazzo delle Stelline “Still Olympic”. Il progetto collettivo raccoglie opere e testimonianze di artisti e relatori sul tema delle Olimpiadi e riflette trasversalmente sul senso originario dei giochi olimpici e dell’atto creativo. “Still Olympic” riporta l’attenzione al mistero del monte Olimpo, abitato dagli dei e inaccessibile agli uomini e con “Still” sottende la doppia accezione di un termine che descrive l’impresa dell’artista, nell’intenzione di fermare e tuttavia lasciar vibrare il mistero che connette la sua opera al mondo.




Approfondimenti in studio su invito e successivamente online



“Ars Requirit Totum Hominem”: riflessioni al confine con l’invisibile, dialogo di arte e filosofia con Damiano Fina e Susanna Taraschi
(in studio sabato 7 febbraio alle ore 17, segue link a YouTube)


“Tutto l’Oro della Fiamma Olimpica”
: testimonianze di vita tra l’ex campione olimpico Giuliano Razzoli e Giovanni Cimurri, tedoforo delle Olimpiadi 2026 (in studio lunedì 9 febbraio alle ore 18, segue link a YouTube)


“Il grande movimento della tregua olimpica”
: riflessioni tra mito e astrologia a cura di Patrizia Troni
(in studio mercoledì 18 febbraio alle ore 17, segue link a YouTube)





Margherita Carrara de Sambuy
- Diplomata alla NABA in Industrial Design, è  un’appassionata ricercatrice di forme. Modello digitale, solidificazione 3D, illuminazione… l’opera realizzata per Still Olympic è una maschera in cerca di un campione invincibile. Non potendo essere indossata, la maschera si presenta come una forma illuminata che chiede di essere esplorata, nello stupore di connessioni che accendono la nostra percezione del futuro in pre-visioni di intelligenze capaci di integrare circuiti emozionali, adrenalinici e paurosamente esaltanti.


Maria Dolores Cattaneo - Contenere il vuoto è abitare il vuoto? Nel vetro delle bottiglie che l’artista definisce “della felicità”, si trattiene un nulla prezioso che Maria Dolores, ex violinista dell’Orchestra Sinfonica RAI, per decenni ha abitato con la musica. Nelle opere esposte, il vuoto fa spazio a giochi di luce, a riflessi cangianti impreziositi da smalti, polveri e dalle perle di Murano dell’amica e artista  giapponese Yukina Fiorese. Le diverse bottiglie compongono una squadra, sprigionano felicità nell’intreccio in trasparenza dei loro colori e si riempiono  dell’idea di un unico suono che è un silenzioso ascolto.


Anita Cerrato - L’opera in mostra è il suo lavoro, la tecnica di restauro giapponese Kintsugi che Anita ha appreso dai maestri orientali a Kyoto e che da anni insegna nella sua scuola a Milano. Per Still Olympic, presenta un’opera degli anni ‘30, una sciatrice firmata Tarcisio Tosin. Con il Kintsugi, l’oro olimpico diventa materia preziosa, importante metafora delle grandi risorse, fisiche e umane, che gli atleti diversamente abili devono mettere in gioco per poter gareggiare e ambire alla conquista il podio.


Damiano Fina - Danzatore butoh, scrittore, performer e counselor filosofico, oltre a presentare in mostra il suo film “Spring of a Dancer” (apprezzato da giurie di Film Festival internazionali con diversi award e nomination), incontra in studio la docente e counselor Susanna Taraschi in un talk tra arte e filosofia dedicato alla grande impresa della realizzazione personale. “Spring of a Dancer” ha inizio su una vetta innevata e procede nella rappresentazione delle alchimie che animano l’essere umano. La sua danza butoh affonda nel buio del profondo e riconduce a perle luminosissime. Damiano sollecita allo scandalo della carne, sprona all’abbattimento di regole che si illudono di governare la Natura e manifesta la sua urgenza immaginifica in volti destrutturati e in luoghi dell’essere dove tutto è ancora possibile.


Elison Grace Koehler - Performer e poetessa del vetro, si è esibita in numerosi spazi istituzionali e festival artistici in coreografie live e video che intrecciano luce, colore e poesia. Per Still Olympic presenta per la prima volta in Italia le sue  “Suspensions”: forme di vetro trasparenti, colorate e fluttuanti che catturano la luce e, nella magia dei loro frammenti, evocano il movimento di tutte le cose. Delle Olimpiadi resteranno i ricordi di grandi emozioni mentre lampi di luce giocheranno ancora tra le medaglie cangianti che Elison sospende, a gloria di un inestinguibile flusso di luce e colore.


Emanuele Gregolin - Pittore e consulente culturale, ha esposto in importanti gallerie e musei italiani. Da vent’anni dipinge persone e luoghi nel segno di un’indagine simbolica attenta e raffinata. In mostra presenta due opere dedicate a Milano, nell’usuale cambio di scena: dal grigio da cui emergono i simboli della città, ai colori sfavillanti dell’evento speciale. Milano sotto i riflettori è “M”: iniziale di tante Milano, pronunciate in tante lingue. Passerà anche questo grande evento, si scioglierà la neve…l’artista si chiede: “Ci salverà l’acqua?”.


Marco Pesatori - Negli Anni ‘70 vive nel vortice del gruppo Fluxus, partecipando a esperienze Dada-situazioniste contigue al Gruppo 63 e in seguito narrate nel suo romanzo “Il Trigono del Sole” (Feltrinelli). Si ritira per diversi anni in un monastero Zen, diventando poi uno dei più importanti studiosi di astrologia. Gli Stellium sono congiunzioni planetarie significative, in astrologia richiamano compattezza e forza di resistenza. In Still Olympic i suoi “Stellium” oscillano in forme silenziose dettate dal ritmo della respirazione, tra microcosmi neuro-cellulari e macrocosmi magici. Sono galassie insieme centrifughe e centripete, nell’impermanenza di una libertà percettiva che è base di ogni magia e poesia.


Elisa Pescatore - La sua installazione “Thaumà” si muove sulla soglia, potrebbe essere di un crepaccio o solo di un limite. Tutto è sospeso nella fragile alternanza tra orientamento e perturbazione. Ci troviamo in un luogo alto-altro. Thaumazein è restare? E’ indugiare? E’ spazio di cielo e contemplazione?


Giuliano Razzoli - Ex medaglia d’oro ai XXI Giochi Olimpici Invernali e campione pluripremiato in Coppa del Mondo, commenta per RAI i post gara delle Olimpiadi Invernai in corso. “Razzo”, soprannome del campione Razzoli, ospite speciale in studio, testimonia insieme all’amico e imprenditore Giovanni Cimurri che le grandi conquiste sono di tutti e che spesso si ottengono in virtù di un fare squadra che arricchisce, lavorando sempre da campioni con tenacia e passione.


Michele Rigoni - Direttore creativo e regista di una storica multimedia factory milanese, da un paio di anni esprime la sua vena creativa attraverso il collage. Le due montagne in mostra nascono dalla pratica dell’artista che ricompone centinaia di vecchie cartoline per poi farle abitare da persone ritagliate da altre “storie”. Le sue opere sono narrazioni delle vite di personaggi ricollocati in spazi e tempi poeticamente evasivi. Le opere di Michele catturano per un senso di straniamento e immergono lo sguardo nell’energia vivissima del suo flusso creativo.

Alice Sciancalepore - Giovane fotografa “Vi porto con me” è una montagna di spago lavorato all’uncinetto. I fori del suo ricamo setacciano, trattengono e si lasciano penetrare da due chiavi che, simbolicamente, rappresentano i principi originali, il maschile e il femminile che l’artista riconosce in sé. Tirando le fila del ricamo, la montagna diventa un fagotto, da portare con sé.

Patrizia Troni - Astrologa, autrice e collaboratrice per importanti testate nazionali, per Still Olympic interpreta il simbolo dei Giochi Olimpici in chiave astrologica. La bandiera con i cerchi olimpici, ideata e disegnata da Pierre de Coubertin nel 1914, intrecciando i colori di tutte le bandiere intendeva riportare l’attenzione alle origini delle Olimpiadi che, nel periodo dei giochi dedicati agli dei, imponevano la pace con la “tregua olimpica”. Marte e Venere sono i simboli planetari e mitologici che nei Giochi Olimpici si esprimono nella straordinaria performance atletica e nell’appassionata partecipazione da pate del pubblico.

Pengpeng Wang - Artista solitamente riservato e attento alla poesia delle piccole cose, per Still Olympic presenta un’opera, unita al libro che la illustra, dall’estetica pop. Il suo Pinocchio è un campione dai colori sgargianti, alla prese con uno slalom gigante, tra avventure che sono un movimento a spirale. Su, su e poi giù, giù - Pinocchio si allena all’integrazione di opposti e il suo naso è l’asta flessibile da superare. Partecipiamo a un racconto di formazione sovraeccitato e a tratti amaro che attraversa tentazioni, fragilità e paure, con ricadute a sostegno di un’auspicabile fortificazione personale.




Ringraziamenti e partnership

A60
Fuya
Acetaia Rizzoli
Fondazione Grade
BiPart Studio Legale








“IL CORPO POETICO CONFINANTE”



In occasione della mostra d’arte contemporanea “Il Corpo Confinante” curata da Antonella Mantovani - Castello13, Marissa Davis e Stefano Boldorini si incontrano in un talk letterario aperto al pubblico. Gli artisti, moderati da Giuliana Angeli, confronteranno la loro poetica nei versi che indagano il mistero del confine del corpo, a partire dal video “She Bears Witness” di Samantha Lina, creato in collaborazione con Marissa Davis e in mostra al MAS fino al 30.01.26.








“se - mi”


20.07.25

Performance corale e interattiva presso I Giardini di Pomona, il conservatorio botanico nella Valle d’Itria dove Paolo Belloni da oltre trent’anni protegge la biodiversità e promuove la divulgazione scientifica.

Nel contesto de I Giardini di Pomona, mentre Paolo Belloni accompagna il pubblico alla scoperta dei tesori del suo archivio botanico, le artiste si esibiscono in azioni simboliche in cui la parola viene condivisa, ascoltata e scritta. La parola, segno e ingrediente primario del fatto comunicativo, diventa un seme da piantare e far crescere.


Margherita Carrara de Sambuy, Giulia De Vita, Denise Di Summa, Ambra Grande, Samantha Lina, Margherita Monnini

“se - mi”


20.07.25

Performance corale e interattiva presso I Giardini di Pomona, il conservatorio botanico nella Valle d’Itria dove Paolo Belloni da oltre trent’anni protegge la biodiversità e promuove la divulgazione scientifica.

Nel contesto de I Giardini di Pomona, mentre Paolo Belloni accompagna il pubblico alla scoperta dei tesori del suo archivio botanico, le artiste si esibiscono in azioni simboliche in cui la parola viene condivisa, ascoltata e scritta. La parola, segno e ingrediente primario del fatto comunicativo, diventa un seme da piantare e far crescere.


Margherita Carrara de Sambuy, Giulia De Vita, Denise Di Summa, Ambra Grande, Samantha Lina, Margherita Monnini

“se - mi”


20.07.25

Performance corale e interattiva presso I Giardini di Pomona, il conservatorio botanico nella Valle d’Itria dove Paolo Belloni da oltre trent’anni protegge la biodiversità e promuove la divulgazione scientifica.

Nel contesto de I Giardini di Pomona, mentre Paolo Belloni accompagna il pubblico alla scoperta dei tesori del suo archivio botanico, le artiste si esibiscono in azioni simboliche in cui la parola viene condivisa, ascoltata e scritta. La parola, segno e ingrediente primario del fatto comunicativo, diventa un seme da piantare e far crescere.


Margherita Carrara de Sambuy, Giulia De Vita, Denise Di Summa, Ambra Grande, Samantha Lina, Margherita Monnini
BLA BLA BLA DI CHIUSURA NEL CASO SERVISSE


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Creative Consultant — Mauro Fardin

Graphic Consultant — Margherita Carrara de Sambuy